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Mirtilli

Inclusi tra i ben famosi "frutti di bosco" i mirtilli, con le loro innumerevoli sfumature: dal blu al nero, dal viola al rosso, racchiudono nelle loro dimensioni ridotte un vero e proprio tesoro di proprietà curative. Se parliamo di mirtilli la prima foto che emerge alla mente è quella più classica: deliziosi piccoli frutti di forma tonda, colore nero-violetto, caratterizzati da una parte circolare simile a un ombelico (bacca ombelicata). In realtà, quando si parla di mirtilli ci si riferisce a più di 130 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium. I mirtilli sono una risorsa per la memoria. Moltissimi studi a livello internazionale hanno confermato che il mirtillo è un frutto "anti-aging" per il cervello: grazie al loro alto contenuto di sostanze antiossidanti contribuirebbero a proteggere il cervello dall'invecchiamento e dal declino cognitivo che proviene dallo stress ossidativo, in grado di influire negativamen

Il vino spento

Nei vecchi libri medievali di Santa Ildegarda si consigliava di bollire il vino, prima di berlo, per togliere la malinconia. In base alla teoria medica degli umori, all'epoca in voga, il vino spento era in grado di liberare dalla Bile Nera, la vera causa della malinconia come dice il nome stesso (mèlanos - nero, cholè - bile). Il vino bollito perde la sua gradazione alcolica, quindi non si può considerare alcol l'autore dell'effetto: si dice che toglie i dispiaceri, la collera e rafforza i nervi. Di solito si beve al mattino (quando la giornata inizia male). 

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