Passa ai contenuti principali

In primo piano

Mirtilli

Inclusi tra i ben famosi "frutti di bosco" i mirtilli, con le loro innumerevoli sfumature: dal blu al nero, dal viola al rosso, racchiudono nelle loro dimensioni ridotte un vero e proprio tesoro di proprietà curative. Se parliamo di mirtilli la prima foto che emerge alla mente è quella più classica: deliziosi piccoli frutti di forma tonda, colore nero-violetto, caratterizzati da una parte circolare simile a un ombelico (bacca ombelicata). In realtà, quando si parla di mirtilli ci si riferisce a più di 130 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium. I mirtilli sono una risorsa per la memoria. Moltissimi studi a livello internazionale hanno confermato che il mirtillo è un frutto "anti-aging" per il cervello: grazie al loro alto contenuto di sostanze antiossidanti contribuirebbero a proteggere il cervello dall'invecchiamento e dal declino cognitivo che proviene dallo stress ossidativo, in grado di influire negativamen

Digiuno Ayurvedico

Nella disciplina ayurvedica il digiuno è consigliato come mezzo di purificazione e ringiovanimento di tutto il fisico, la Primavera è il periodo più adatto, perchè l'organismo si rinnova con più facilità. Il digiuno libera dalle impurita, il canale centrale dove scorre il Prama che a sua volta alimenta i Chakra, si ripercuote in maniera positiva su tutti i livelli che formano una persona. Il digiuno ayurvedico consiste in quattro giorni in cui è consentito prendere solo acqua calda. Sorgono vari sintomi: meccanismi di difesa che la mente fissa in atto al momento dello svolgimento. Il maestro Joythimayananda, nel suo ashram, nel primo giorno di digiuno, pratica il dialogo dalla mattina alla sera, astenendosi dall'assumere ogni tipo di alimenti e bevande con zucchero o tisane. Si può bere solo acqua calda ogni volta che lo si desideri. L'andamento del digiuno presenta passaggi specifici che si ripetono con continuità. Tra il primo e il secondo giorno, il senso di fame può stimolare reazioni caratteriali diverse a seconda della costituzione fisica e mentale (in base all'assetto dei dosha). Dal secondo al terzo giorno si può imbattersi nella comparsa di una sensazione di stanchezza, mal di testa, dolori osteoarticolari e sonnolenza. Nel quarto giorno tornano le forze fisiche, i dolori e la sonnolenza spariscono. Il sistema digestivo è depurato e con esso, anche una parte importante del sangue è depurata. Infine, nel quinto giorno si ricomincia a mangiare. 

Commenti

Post più popolari